Sōhei (僧兵, letteralmente "Monaco soldato") è un termine della storiografia giapponese che indica i gruppi paramilitari associati ai templi buddhisti in età medievale, nei quali militavano laici e monaci ordinati. Il termine coevo più comune era akusō (悪僧, "monaco cattivo" in senso lato, cioè "in armi"). Il loro potere fu storicamente rilevante in quanto giunsero a costringere alcuni
Daimyō a collaborare con loro. Nati in ambito buddhista nel IX secolo, i monaci guerrieri rimasero in vita fino al
1580 quando gli
shogun compresero che la loro esistenza rappresentava un grave pericolo per l'unità del Paese. Prima
Oda Nobunaga, poi
Hideyoshi Toyotomi assestarono un colpo mortale agli eserciti dei monasteri.