Peribea (Περίβοια) es un nombre femenino que, en la mitología griega, aparece también como Periboea. En realidad, los autores clásicos citan a varios personajes homónimos, entre los que se recogen los siguientes:

• Peribea, una de las Náyades, hija de Icario [1] (o quizá de Ébalo) con Gorgófone (la hija de Andrómeda y de Perseo. Peribea tuvo con su marido un total de seis hijos: Penélope, Damasipo, Aletes, Toante, Imeusino y Perilao. Alguno de los autores añaden también a Íftimo entre ellos.
• Peribea, hija menor del gigante Eurimedón o Eurimedonte que, unida a Poseidón, fue con él madre de Nausítoo, que sería rey de Feacia (tal vez la actual Corfú).
• Peribea, hija de Alcátoo y de Evecme, reyes de Megara.
• Peribea, hija de Hipónoo, rey de Óleno, en Etolia. Hermana de Capaneo, uno de Los Siete contra Tebas.
• Peribea, esposa de Pólibo, rey de Corinto.
• Peribea, una doncella locria.
• Peribea, hija del Oceánida del río Acesameno. Se casó con otro Oceánida, el del río Axio, y con él fue madre del Oceánida del río Pelegón, el padre de Asteropeo.
• Peribea, una mujer frigia que contrajo matrimonio con Meges, un hijo de Dimante (Dimas). Meges y Peribea tuvieron dos hijos gemelos a los que llamaron Celto y Eubio, que murieron en Troya a manos de Neoptólemo, el hijo de Aquiles. Celto tuvo una hija, Hécuba, que fue la segunda esposa de Príamo, el soberano de Troya.

Peribea è il nome di diversi personaggi femminili della mitologia greca.

• La Naiade che sposò Icario e generò una femmina, Penelope, moglie di Ulisse, e cinque maschi, Toante, Damasippo, Imeusimo, Alete e Perileo. (Pseudo-Apollodoro, Biblioteca, libro III, 12, 6).
• La figlia più piccola di Eurimedonte,un gigante che aveva regnato sui Giganti. Peribea si giacque con Poseidone e partorì Nausitoo, il primo re dei Feaci. È nonna di Alcinoo.
• Una figlia di Alcatoo, re di Megara, e nipote di Pelope. Suoi fratelli erano Ischepoli, Callipoli, Ifinoe ed Automedusa. Fu sorteggiata per unirsi alle vittime del Minotauro e salpò per Creta a fianco di Teseo. Sulle coste, infiammò l'amore di Minosse che cercò di violentarla, ma Teseo lo respinse bruscamente, sostenendo che un figlio di Poseidone avesse l'obbligo di impedire che i tiranni abusassero delle vergini. Peribea, lusingata, invitò il bellissimo giovane a giacersi con lui. Ritornò poi in Attica e qui sposò Telamone, re di Salamina. Alcatoo s'oppose al matrimonio e ordinò ad un servo di gettarla in mare. L'uomo la risparmiò e preferì venderla come schiava a Salamina, dove fu recuperata da Telamone che la rese incinta di Aiace Telamonio. Un giorno, Eracle visitò l'amico Telamone nella sua reggia e qui fu invitato ad un banchetto dove libò perché il figlio di Peribea crescesse sano e forte. Subito dopo il banchetto, la donna diede alla luce Aiace.
• La regina di Corinto, moglie di Polibo, afflitta dalla sterilità. Raccolse il piccolo Edipo abbandonato ed indebolito da Laio. Il neonato galleggiava all'interno di una cassa e la regina lo rinvenne mentre sorvegliava le lavandaie delle reggia sulla spiaggia. Lo portò con sé in un boschetto e qui finse di essere colta dalle doglie. Emerse poi dagli arbusti sostenendo di aver partorito il piccolo e le lavandaie, troppo indaffarate, non osarono ribattere. Poi andò a raccontare la verità al marito che ben volentieri lo crebbe con sé. Alla morte del marito, Peribea inviò poi una lettera ad Edipo, mentre una peste falciava Tebe, e gli narrò la verità su come l'avesse rinvenuto.
• La figlia maggiore del peone Acessameno, che unitasi al dio fiume Assio generò Pelegone, padre dell'eroe Asteropeo.

Peribea (Περίβοια) es un nombre femenino que, en la mitología griega, aparece también como Periboea. En realidad, los autores clásicos citan a varios personajes homónimos, entre los que se recogen los siguientes:

• Peribea, una de las Náyades, hija de Icario [1] (o quizá de Ébalo) con Gorgófone (la hija de Andrómeda y de Perseo. Peribea tuvo con su marido un total de seis hijos: Penélope, Damasipo, Aletes, Toante, Imeusino y Perilao. Alguno de los autores añaden también a Íftimo entre ellos.
• Peribea, hija menor del gigante Eurimedón o Eurimedonte que, unida a Poseidón, fue con él madre de Nausítoo, que sería rey de Feacia (tal vez la actual Corfú).
• Peribea, hija de Alcátoo y de Evecme, reyes de Megara.
• Peribea, hija de Hipónoo, rey de Óleno, en Etolia. Hermana de Capaneo, uno de Los Siete contra Tebas.
• Peribea, esposa de Pólibo, rey de Corinto.
• Peribea, una doncella locria.
• Peribea, hija del Oceánida del río Acesameno. Se casó con otro Oceánida, el del río Axio, y con él fue madre del Oceánida del río Pelegón, el padre de Asteropeo.
• Peribea, una mujer frigia que contrajo matrimonio con Meges, un hijo de Dimante (Dimas). Meges y Peribea tuvieron dos hijos gemelos a los que llamaron Celto y Eubio, que murieron en Troya a manos de Neoptólemo, el hijo de Aquiles. Celto tuvo una hija, Hécuba, que fue la segunda esposa de Príamo, el soberano de Troya.

Peribea è il nome di diversi personaggi femminili della mitologia greca.

• La Naiade che sposò Icario e generò una femmina, Penelope, moglie di Ulisse, e cinque maschi, Toante, Damasippo, Imeusimo, Alete e Perileo. (Pseudo-Apollodoro, Biblioteca, libro III, 12, 6).
• La figlia più piccola di Eurimedonte,un gigante che aveva regnato sui Giganti. Peribea si giacque con Poseidone e partorì Nausitoo, il primo re dei Feaci. È nonna di Alcinoo.
• Una figlia di Alcatoo, re di Megara, e nipote di Pelope. Suoi fratelli erano Ischepoli, Callipoli, Ifinoe ed Automedusa. Fu sorteggiata per unirsi alle vittime del Minotauro e salpò per Creta a fianco di Teseo. Sulle coste, infiammò l'amore di Minosse che cercò di violentarla, ma Teseo lo respinse bruscamente, sostenendo che un figlio di Poseidone avesse l'obbligo di impedire che i tiranni abusassero delle vergini. Peribea, lusingata, invitò il bellissimo giovane a giacersi con lui. Ritornò poi in Attica e qui sposò Telamone, re di Salamina. Alcatoo s'oppose al matrimonio e ordinò ad un servo di gettarla in mare. L'uomo la risparmiò e preferì venderla come schiava a Salamina, dove fu recuperata da Telamone che la rese incinta di Aiace Telamonio. Un giorno, Eracle visitò l'amico Telamone nella sua reggia e qui fu invitato ad un banchetto dove libò perché il figlio di Peribea crescesse sano e forte. Subito dopo il banchetto, la donna diede alla luce Aiace.
• La regina di Corinto, moglie di Polibo, afflitta dalla sterilità. Raccolse il piccolo Edipo abbandonato ed indebolito da Laio. Il neonato galleggiava all'interno di una cassa e la regina lo rinvenne mentre sorvegliava le lavandaie delle reggia sulla spiaggia. Lo portò con sé in un boschetto e qui finse di essere colta dalle doglie. Emerse poi dagli arbusti sostenendo di aver partorito il piccolo e le lavandaie, troppo indaffarate, non osarono ribattere. Poi andò a raccontare la verità al marito che ben volentieri lo crebbe con sé. Alla morte del marito, Peribea inviò poi una lettera ad Edipo, mentre una peste falciava Tebe, e gli narrò la verità su come l'avesse rinvenuto.
• La figlia maggiore del peone Acessameno, che unitasi al dio fiume Assio generò Pelegone, padre dell'eroe Asteropeo.